Italia

2013, l’infinita escalation del tifo organizzato

2013, l’infinita escalation del tifo organizzatofossa dei leoni, curva del Milan a San Siro

Sotto assedio Dopo i cori razzisti e le decisioni del giudice sportivo e dell'Uefa

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 10 ottobre 2013
Una guerra tra bande. Con piccoli segmenti di ultras in disaccordo con altri ma che di fatto s’impossessano degli stadi italiani. E delle società, inerti, incapaci – se non di lamentarsi nelle stanze del potere – di fronte alla presa di potere del tifo organizzato. L’ultimo esempio plastico arriva da Napoli. Durante l’ultima partita con il Livorno al San Paolo, un gruppetto di uno dei gruppi organizzati del tifo partenopeo si autoinsultava con lo striscione «Napoli colera e ora chiudeteci la curva», senza l’appoggio degli altri gruppi di sostenitori della curva B, tra silenzi e urla di disapprovazione, per solidarizzare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi