Italia

2017, il boom dell’ecomafia

2017, il boom dell’ecomafia

Rapporto Legambiente Dai rifiuti all’abusivismo all’agroalimentare aumentano il business dei reati ambientali. Il ministro Sergio Costa propone il Daspo per chi inquina

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 10 luglio 2018
Il fatturato dell’ecomafia cresce, e lo fa quasi in doppia cifra. Nel 2017 ha registrato un +9,4%, per arrivare a 14,1 miliardi di euro, secondo il Rapporto presentato ieri alla Camera dei Deputati da Legambiente. L’Italia, però, si è attrezzata per rispondere a chi fa affari trafficando rifiuti, con il cemento abusivo, abbattendo animali e specie protette o truffando sull’agroalimentare made in Italy. In particolare, la cassetta degli attrezzi di chi si oppone all’economia illegale che danneggia l’ambiente è più efficace dopo l’approvazione della legge sugli ecoreati, la numero 68 del maggio 2015. Questo fa sì, spiega l’associazione ambientalista, che...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi