Internazionale
25 anni e tante speranze dopo, Hong Kong è sempre più cinese
Asia Il 1° luglio 1997 l’ex colonia britannica tornava alla Cina. Ma l’autonomia è lontana. Xi Jinping, in visita a tre anni dalle proteste per la democrazia, detta le sue priorità
Su un maxi schermo a Pechino il discorso del presidente cinese Xi Jinping da Hong Kong – Ap/Mark Schiefelbein
Asia Il 1° luglio 1997 l’ex colonia britannica tornava alla Cina. Ma l’autonomia è lontana. Xi Jinping, in visita a tre anni dalle proteste per la democrazia, detta le sue priorità
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 2 luglio 2022
«Hong Kong crede nel futuro», titolava il 1° luglio 1997 l’Apple Daily, il cui nome è un amaro ricordo per i difensori della libertà di stampa, dopo la chiusura della testata imposta dal governo nel 2021. Esattamente 25 anni fa, l’Apple Daily – come tanti quotidiani di Hong Kong – si concentravano sulla restituzione dell’ex colonia britannica dal Regno unito alla Repubblica Popolare cinese. I cittadini di Hong Kong, stretti tra speranza e timori di passare alla Cina – nonostante le promesse dell’allora leader Deng Xiaoping con la formulazione del modello politico «un paese, due sistemi» – sapevano di vivere...