Italia
25 aprile, falsificazioni storiche in prima serata Rai. Il caso dei fratelli Cervi “non comunisti”
Storia Massimo Gramellini nel corso di un'intervista a Walter Veltroni sul terzo canale pubblico ha comunicato a 1.621.000 telespettatori che "neanche i fratelli Cervi erano comunisti". L’ex-dirigente del Pci non ha sentito il dovere di far notare che l’affermazione era infondata
La tessera del Pci nel 1945 – Fondazione Luigi Micheletti (via wikipedia)
Storia Massimo Gramellini nel corso di un'intervista a Walter Veltroni sul terzo canale pubblico ha comunicato a 1.621.000 telespettatori che "neanche i fratelli Cervi erano comunisti". L’ex-dirigente del Pci non ha sentito il dovere di far notare che l’affermazione era infondata
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 30 aprile 2020
Una indegna falsificazione storica è andata in onda il 25 aprile in prima serata su Rai 3. Massimo Gramellini nel corso dell’intervista a Walter Veltroni ha comunicato a 1.621.000 telespettatori (secondo i dati auditel) che “neanche i fratelli Cervi erano comunisti”. L’ex-dirigente del Pci non ha sentito il dovere di far notare che l’affermazione era alquanto infondata. Se una cosa del genere l’avessero detta Vespa, Del Debbio o Giordano intervistando Giorgia Meloni forse sarebbe sorta una polemica. Pare che nulla accada se l’offesa alla memoria arriva da pulpiti “democratici”. Siamo abituati a polemizzare con le dichiarazioni della destra contro la...