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25 miliardi già persi e altri 38 a seguire. Un’emorragia sociale

Nuova finanza pubblica Una nuova perdita va ad aggravare ulteriormente l’impatto già pesantemente negativo che i derivati hanno avuto sin qui sui conti pubblici

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 11 novembre 2017
Grazie ai derivati sottoscritti dallo Stato, nel 2016 ci siamo giocati un altro miliardo. Come conferma il Rapporto sul Debito Pubblico 2016 del ministero dell’Economia e delle Finanze, uno swap da 2 miliardi di euro, grazie ad una clausola contenuta nel contratto e favorevole alla banca contraente, è stato da quest’ultima chiuso anticipatamente, con un esborso da parte dello Stato di 1,017 miliardi di euro. Questa nuova perdita va ad aggravare ulteriormente l’impatto già pesantemente negativo che i derivati hanno avuto sin qui sui conti pubblici: solo nel quinquennio 2011-2015, fra interessi netti pagati alle banche e altri oneri connessi,...

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