Politica
5 Stelle «rimborsati» e insoddisfatti. Tria passa la palla a Conte
Crescita miracolosa Oggi in Cdm il nodo degli indennizzi per i truffati dalle banche. Il ministro affida il caso al premier, il fuoco grillino non si placa. Brunetta svela gli altarini: Juncker ha minacciato una procedura d’infrazione se non ci sarà una correzione dei conti entro giugno. E Tria vuole evitare il rischio a ogni costo
Il vicepremier Luigi Di Maio, il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia Giovanni Tria – Ansa
Crescita miracolosa Oggi in Cdm il nodo degli indennizzi per i truffati dalle banche. Il ministro affida il caso al premier, il fuoco grillino non si placa. Brunetta svela gli altarini: Juncker ha minacciato una procedura d’infrazione se non ci sarà una correzione dei conti entro giugno. E Tria vuole evitare il rischio a ogni costo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 aprile 2019
Alle 15, grazie a un provvidenziale intervento notturno dal Qatar di Giuseppe Conte, la soluzione sul nodo dei rimborsi ai risparmiatori truffati dalle banche sembrava trovata. Confermato il consiglio dei ministri convocato per le 18 di oggi per varare il decreto crescita, al cui interno doveva essere inserito il rimborso e che nella notte sembrava invece dover slittare. Tregua nello scontro durissimo tra M 5S e ministro dell’Economia, che si era sviluppato proprio sul fronte dei rimborsi oltre che sull’aggressione pentastellata contro la consigliera di Giovanni Tria, Claudia Bugno. ALLE 19.30 SPUNTANO complicazioni. I termini dell’accordo fatti filtrare sia da...