Politica
5S spaccati sulla guerra. I contiani: Di Maio si mette fuori
Maggioranza Martedì Draghi in senato sull'Ucraina. Una bozza di risoluzione di fonte grillina parla di stop all'invio delle armi e fa riesplodere la polemica interna. Il ministro degli esteri attacca: irresponsabili. Il vertice del Movimento replica: da lui solo fango sulla sua comunità. Ma nel testo di maggioranza non si parla di interrompere le forniture
Conte e sullo sfondo Di Maio
Maggioranza Martedì Draghi in senato sull'Ucraina. Una bozza di risoluzione di fonte grillina parla di stop all'invio delle armi e fa riesplodere la polemica interna. Il ministro degli esteri attacca: irresponsabili. Il vertice del Movimento replica: da lui solo fango sulla sua comunità. Ma nel testo di maggioranza non si parla di interrompere le forniture
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 19 giugno 2022
Era maggio quando, aggirando una serie di richieste urgenti del Movimento 5 Stelle, Mario Draghi decise di rinviare di un mese le sue comunicazioni al parlamento sulle guerra in Ucraina. Tema centrale di tutti e quindi anche del prossimo Consiglio europeo (23 e 24 giugno), la guerra arriva adesso nelle aule del parlamento, martedì al senato e mercoledì alla camera, per la prima volta con la previsione esplicita di un voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio. E se un mese fa la preoccupazione dei partiti della maggioranza era quella di dividersi nel voto sulla questione delle armi all’Ucraina, adesso...