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Sette anni per accertare l’elementare verità
Stefano Cucchi Un tempo infinitamente lungo, intessuto di menzogne e depistaggi per impedire che si guardasse laddove era elementare guardare: al primo impatto tra Cucchi e gli uomini dello Stato, nel momento in cui veniva privato della libertà
Una foto di Stefano Cucchi – LaPresseStefano Cucchi Un tempo infinitamente lungo, intessuto di menzogne e depistaggi per impedire che si guardasse laddove era elementare guardare: al primo impatto tra Cucchi e gli uomini dello Stato, nel momento in cui veniva privato della libertà
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 gennaio 2017
Quante volte abbiamo scritto e riscritto questo stesso articolo, o qualcosa di assai simile? E, tuttavia, mai come in questa circostanza ciò di cui parliamo rappresenta una vera novità. Anche le poche note di esile ottimismo che in passato abbiamo potuto registrare non avevano, certo, la forza della prospettiva che oggi finalmente si apre. Ma ciò che conferisce un gusto acido alla fiducia che ora si può nutrire è il fatto che, per rintracciare il bandolo di una matassa tanto aggrovigliata, si è dovuto ripartire esattamente daccapo, a distanza di tanto tempo, spazzando via una rete di infingimenti e inganni, manipolazioni...
