Visioni

99 Posse: «La musica italiana? Si è adattata alla superficialità»

99 Posse: «La musica italiana? Si è adattata alla superficialità»

Intervista Con «Il Tempo. Le Parole, Il Suono» si riaffaccia la band napoletana, sempre nel segno della contaminazione. Tanti ospiti: Enzo Avitabile, Rocco Hunt, Lo Stato Sociale

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 7 maggio 2016
Il titolo Il Tempo. Le Parole. Il Suono (Artist First) è di suo molto evocativo specialmente per una band come i 99 Posse. Perché da più di 25 anni rappresentano un potente connubio di musica e politica, perché nel 2001 sembravano essersi detti addio per sempre, perché dopo 26 anni sono diventati più consapevoli senza abbassare lo sguardo verso le problematiche della società e della loro Napoli. A rispondere è il cantante Luca Persico, ‘O Zulù: «La ripartenza è stata Cattivi guagliuni del 2011, un disco molto scuro e intimo. Avevamo iniziato a scrivere quello che adesso è l’ultimo album...

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