Politica
A battesimo il nuovo Pd. Ma Bonaccini lo smonta subito
Spartiti Approvato il manifesto dei valori più di sinistra. Il nuovo testo critico sul neoliberismo piace a Schlein, Orlando e Speranza. Che sigilla il rientro di Art.1. Il governatore: «Quello del 2008 è attuale»
Stefano Bonaccini, Paola De Micheli, Gianni Cuperlo, Elly Schlein all’Assemblea nazionale costituente del Partito democratico – Roberto Monaldo / LaPresse
Spartiti Approvato il manifesto dei valori più di sinistra. Il nuovo testo critico sul neoliberismo piace a Schlein, Orlando e Speranza. Che sigilla il rientro di Art.1. Il governatore: «Quello del 2008 è attuale»
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 22 gennaio 2023
Andrea CarugatiRoma
Stefano Bonaccini parla per ultimo, dopo quasi sei ore di assemblea del Pd: «Oggi non ho mai sentito risuonare la parola impresa. Per me è inconcepibile per una forza progressista e riformista perché senza impresa non c’è lavoro». E ancora: «Mai più discussioni incomprensibili tra noi sulle regole del congresso». La costituente? «Quella la faremo dopo le primarie, provando a capire come parliamo al paese per farci comprendere in 30 secondi». Il nuovo manifesto dei valori? «A me quello del 2007 pare ancora attuale». C’è n’è anche per Speranza e quelli di Articolo 1, che proprio ieri hanno festeggiato il...