Internazionale
A Belgrado c’è un club
Serbia Prima le manovre spericolate dell’ex manager, ora speculazioni edilizie che minacciano lo stadio: l’OFK, terza squadra della capitale serba, resiste da anni. Grazie a una tifoseria indomabile
Lo stadio dell'OFK Beograd – Christian Elia
Serbia Prima le manovre spericolate dell’ex manager, ora speculazioni edilizie che minacciano lo stadio: l’OFK, terza squadra della capitale serba, resiste da anni. Grazie a una tifoseria indomabile
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 11 gennaio 2023
Christian EliaBELGRADO
Il quartiere di Karaburma, a Belgrado, è come un appiglio. Perché attraversarlo, anche oggi, all’epoca della gentrificazione che la capitale serba sta vivendo dopo le guerre degli anni Novanta, le sanzioni e i bombardamenti della Nato, sembra sospeso nel tempo e restituisce un’immagine del passato che altrove, in città, ormai è difficile trovare. SUL NOME ci sono ancora dubbi: di certo c’è l’origine turca, ma sul significato ci si divide tra «anello nero» (nel senso di zona proibita) o «promontorio roccioso». Un solo elemento non è in discussione dell’identità del quartiere: l’OFK Beograd. Per molti è «solo» la terza squadra...