Europa
A Berlino «sperperano sempre miliardi, ma nessuno vuol vivere con 400 euro»
Kreuzberg e dintorni Le voci dissonanti dei 10.953 immigrati greci. Studenti, emigrati di lunga data, artisti alla vigilia del voto si sentono traditi dagli altri Pigs: «È la stessa corda che finirà per impiccare anche loro»
Kreuzberg e dintorni Le voci dissonanti dei 10.953 immigrati greci. Studenti, emigrati di lunga data, artisti alla vigilia del voto si sentono traditi dagli altri Pigs: «È la stessa corda che finirà per impiccare anche loro»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 2 luglio 2015
Sebastiano CanettaBERLINO
Raccontano «l’altra verità» sul buco di Atene, fanno i conti in tasca alla cancelliera Angela Merkel, ribattono colpo su colpo alle accuse di spreco dei tedeschi. Hanno il vantaggio analitico di conoscere entrambe le mentalità, e conservano – perfino meglio dei connazionali in patria – la memoria storica dei fatti. Spigoli di voce tra i 10.953 immigrati greci di Berlino, che hanno scelto il loro destino ben prima del referendum. Sono disponibili a «discutere» il debito del loro paese e abituati, per condizione, a ricostruire la situazione attuale partendo da più lontano. «Lo Stato non l’abbiamo mica fatto fallire noi....