ExtraTerrestre
A Bologna il festival delle «Resilienze»
Alternative Quattro giorni tra arte, fotografia, narrazioni e sperimentazioni per costruire immaginari nuovi e radicali e per riflettere intorno alla sostenibilità
Alternative Quattro giorni tra arte, fotografia, narrazioni e sperimentazioni per costruire immaginari nuovi e radicali e per riflettere intorno alla sostenibilità
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 12 settembre 2019
Di fronte alle grandi trasformazioni planetarie dobbiamo adattarci, essere resilienti. Per farlo, secondo la ricetta proposta a Bologna da Kilowatt, che per il terzo anno organizza il festival «Resilienze» (www.resilienzefestival.it), bisogna essere «radicali e radicati». Tra oggi e domenica 15 settembre, la Serre dei Giardini Margherita (in via Castiglione 134, a Bologna), diventano uno spazio dove l’arte aiuta a «costruire immaginari nuovi, positivi e collettivi rispetto alla sostenibilità, perché – spiega a l’ExtraTerrestre Nicoletta Tranquillo, co-curatrice del festival con Jonathan Ferramola – crediamo che non sia necessario spaventare le persone per portarle all’azione, non serve nessun immaginario distopico e catastrofista»....