Europa
A Bruxelles la rete dei pesci grossi
Belgio Faysal Cheffou si occupava di migranti, Ameroud condannato per l’uccisione del generale Massoud. Annullata per «ragioni di sicurezza» la Marcia contro la paura prevista per oggi dalla piazza della Borsa. Aeroporto ancora chiuso.
L’omaggio per le vittime delle stragi a Bruxelles – AP
Belgio Faysal Cheffou si occupava di migranti, Ameroud condannato per l’uccisione del generale Massoud. Annullata per «ragioni di sicurezza» la Marcia contro la paura prevista per oggi dalla piazza della Borsa. Aeroporto ancora chiuso.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 marzo 2016
A. Mas.BRUXELLES
Il «pesce grosso» ferito alla fermata del tram a Schaerbeek è un personaggio già condannato in Afghanistan a sette anni di carcere per la complicità nell’assassinio del comandante Ahmad Shah Massoud, il «Leone del Panshjr», eroe della resistenza anti-sovietica e anti-talebana, ucciso all’immediata vigilia dell’attentato alle Twin Towers di New York, nel settembre 2011. Si chiama Abderahmane Ameroud ed è un franco-algerino. Ma la figura più singolare è quella del cosiddetto «uomo col cappello», il giovane immortalato al fianco dei fratelli el Bakraoui nell’aeroporto di Zaventem la mattina dell’attentato. Si tratterebbe di Faysal Cheffou, un attivista mediatico che si era...