Politica
A Budapest attesi i neonazisti, in Italia si manifesta per Ilaria Salis
Il caso Occupazione simbolica del consolato ungherese a Venezia. A Palermo un presidio anche per Filippo Mosca, prigioniero in Romania
Il caso Occupazione simbolica del consolato ungherese a Venezia. A Palermo un presidio anche per Filippo Mosca, prigioniero in Romania
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 10 febbraio 2024
«Spero che non ci siano atti di violenza a Budapest nei confronti di nessuno e anche in Italia mi auguro che le cose mantengano il tenore che c’è stato finora. Anche a Venezia mi pare si sia manifestato nei limiti dell’accettabilità, ma queste situazioni generano spiriti emulativi che possono diventare dannosi per Ilaria». Così Roberto Salis, il padre dell’italiana detenuta in Ungheria da un anno perché accusata di aver aggredito insieme ad altri alcuni neonazisti. Il riferimento alle manifestazioni «nei limiti dell’accettabilità» è all’occupazione simbolica che una trentina di attivisti del centro sociale Rivolta ha organizzato e realizzato nella mattinata...