Cultura
A Buenos Aires i fantasmi borghesi tornano dal passato
Noir «La morte arriva in ascensore» di María Angélica Bosco tradotto per la prima volta e pubblicato da Rina edizioni. Un «classico» del 1955 uscito nella collana diretta da Borges e Bioy Casares
Cartolina vintage di Avenida de Mayo, Buenos Aires
Noir «La morte arriva in ascensore» di María Angélica Bosco tradotto per la prima volta e pubblicato da Rina edizioni. Un «classico» del 1955 uscito nella collana diretta da Borges e Bioy Casares
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 14 aprile 2021
«Questa gente è ossessionata dal passato. Si sente nell’aria qui dentro». Come annota mentalmente il più giovane e impulsivo di una squadra di investigatori, commissari e ispettori che presidia senza sosta la scena del crimine, i fantasmi di ciò che è stato e si vorrebbe dimenticare, l’eco sinuoso di segreti inconfessabili e di ancor più torbide verità, tutto ciò si è steso come un manto ad avvolgere il più classico dei delitti della camera chiusa. Solo che in questo caso il luogo che nello spazio di pochi giorni ha fatto da sfondo ad una serie di morti misteriose – forse...