Internazionale
A Caracas il mondo alla rovescia dell’Assemblea dei popoli
Venezuela Tra acqua razionata e paradossi petroliferi, nella capitale venezuelana si è appena chiuso l'incontro internazionale di solidarietà con la rivoluzione bolivariana, con partecipanti arrivati qui da 80 paesi. Ecco le loro storie
Caracas, 23 febbraio, manifestazione di sostegno al governo Maduro – Afp
Venezuela Tra acqua razionata e paradossi petroliferi, nella capitale venezuelana si è appena chiuso l'incontro internazionale di solidarietà con la rivoluzione bolivariana, con partecipanti arrivati qui da 80 paesi. Ecco le loro storie
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 1 marzo 2019
Marinella CorreggiaCARACAS
IPaese petrolifero ma rivoluzionario, rivoluzionario ma petrolifero (da questa contraddizione non sarà facile uscire), il Venezuela ha l’unico ministro per l’ecosocialismo al mondo: Herick Rangel, un giovane che si reca a piedi a un incontro sotto i manghi di un parco centrale. E i ragazzi del Movimento ecologista venezuelano, presenti all’Assemblea dei popoli che si è appena svolta nella capitale, più che di petrolio parlano di una «biodiversità fra le più importanti al mondo, da preservare cambiando la cultura, per cambiare il mondo». Ma quel che conta per ora è uscire dall’emergenza delle minacce. Il Venezuela è diventato epicentro geopolitico...