Internazionale

A Caracas il pane c’è, ma c’è anche la brioche. Quello che manca è l’editto di Maduro

A Caracas il pane c’è, ma c’è anche la brioche. Quello che manca è l’editto di MaduroLa vetrina della pasticceria Flor de Socorro a Caracas – Marinella Correggia

Venezuela La bufala del decreto anti dolci sui giornali italiani. A essere proibitivi semmai sono i prezzi. Aumentano i controlli anti accaparramento

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 21 marzo 2019
Panetteria-bar-pasticceria Flor de Socorro, avenida Socorro. Nelle vetrinette una rassegna di paste secche, pani dolci acemitas, pan andino, cachitas (calzoni ripieni di prosciutto o formaggio): «Senta ma è vero quello che scrivono certi giornali in Europa: il presidente Maduro ha firmato un decreto che vieta di fare i prodotti diversi dal pane?» Il venditore scuote la testa. «Quel che non teniamo più sono le torte tipo pan di Spagna farcito… non le compra nessuno, andavano a male.» Ovvio: i prezzi sono impossibili… perché li aumentate di continuo? Non si sbilancia e sorride. Dopo 200 metri, stessi prodotti in una panetteria...

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