Visioni
A Chamois dove la musica si raggiunge in funivia
Musica Giorgio Li Calzi è il direttore artistico del festival organizzato nel piccolo comune di 99 abitanti in Val d’Aosta. Un programma attento ad esplorare i suoni e i più disparati stili: dalle sonorità post rock del trio Pugile alle rielaborazioni da Luciano Berio
Markus Popp aka Oval, sotto Mona Boutchebak del «Jon Balke Siwan Project» – foto di Valerio Corzani
Musica Giorgio Li Calzi è il direttore artistico del festival organizzato nel piccolo comune di 99 abitanti in Val d’Aosta. Un programma attento ad esplorare i suoni e i più disparati stili: dalle sonorità post rock del trio Pugile alle rielaborazioni da Luciano Berio
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 luglio 2017
Valerio CorzaniCHAMOIS
La peculiarità di Chamois, comune sparso di 99 abitanti della Valtournenche in Val d’Aosta, salta subito agli occhi. Ci si arriva solo in funivia, dunque automobili, motorini, bus, torpedoni, non ne disturbano mai la quiete montana. È l’unico comune italiano senza traffico veicolare e gli unici sommovimenti sonori generalmente glieli regalano i tuoni che annunciano temporali e scrosci cui questa zona non si sottrae neppure nella stagione estiva. In estate, da otto anni, questo paesello piazzato a 1815 metri d’altezza e incastonato fra il Cervino e il Gran Paradiso, accoglie in realtà anche altri suoni, quelli del festival Chamoisic. Il...