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A chi conviene una crisi a Teheran

A chi conviene una crisi a TeheranHassan Rohani – Lapresse

Iran Agli Stati uniti e all’Europa la destabilizzazione dell’Iran non conviene, perché Teheran è il naturale baluardo contro l’Isis: se ayatollah e pasdaran non avessero dispiegato forze sul terreno, in Iraq e in Siria, l’Isis avrebbe potuto espandersi maggiormente nella regione

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 gennaio 2018
Le proteste in atto in Iran sono il risultato della frustrazione della popolazione il cui potere d’acquisto è diminuito del 15 per cento in dieci anni. I cittadini della Repubblica islamica sono scesi in strada per lamentarsi del carovita, della disoccupazione, dell’inflazione, della corruzione, della mancanza di trasparenza delle istituzioni e della cattiva gestione della cosa pubblica. All’attore iraniano Babak Karimi le manifestazioni di questi giorni ricordano «le primavere arabe, che poi si rivelarono null’altro che delle manovre di cambio regime mascherate da rivolta interna, non vorrei che questa gente finisse per fare da comparsa e prestanome di manovre altrui»....

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