ExtraTerrestre

A Dakar più aerei e meno baobab

Reportage Per costruire il nuovo aeroporto della capitale senegalese è stata distrutta una foresta millenaria

Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 30 novembre 2017
La più vasta operazione di speculazione terriera, economica e sociale operata impunemente sotto gli occhi di tutti». Non usa mezzi termini Abdoulaye L., dirigente in una delle società collegate a vario titolo nell’imminente apertura dell’aeroporto internazionale Blaise Diagne a Diass, prevista il prossimo 7 dicembre. Le mani e gli occhi agitati, fuma una sigaretta dietro l’altra. Siamo tappati in una stanza a Thiaroye, nella periferia di Dakar. Il caldo è insopportabile. Una serie di amici mi hanno organizzato questo incontro in una casa ancora in costruzione che qualcuno ci ha prestato per l’occasione. Da una cartellina estrae cartine topografiche, preventivi,...

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