Internazionale

A Erbil tra peshmerga e profughi scampati agli attacchi dell’Isis

A Erbil tra peshmerga e profughi scampati agli attacchi dell’IsisPeshmerga curdi al fronte – Pablo Castellani

Iraq «Il 47% degli oltre 2 milioni di persone fuggite dalla Siria è riparata qui

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 22 febbraio 2015
Dall’estate del 2014, da quando l’Isis ha cominciato la sua campagna di espansione a est, sbaragliando gli avversari e allargando i confini dalle sue roccaforti in Siria fino ad inglobare Mossul, la seconda città per importanza, l’Iraq ha perso ancora più la sua identità. L’esercito iracheno, all’arrivo delle bandiere nere dell’Isis, si è dissolto, lasciando Mossul e i suoi 2 milioni e mezzo di abitanti nelle mani del Califfato. Mossul è caduta in dodici ore. L’esercito iracheno in fuga ha abbandonato sulla strada moltissime armi, di cui si è impadronito l’Is. Armi pesanti, artiglieria, lanciamissili, cento carri armati e alcuni...

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