Lavoro
A Expo il Grande Fratello c’è già: Manpower «spia» i lavoratori
Jobs Act L’agenzia interinale obbliga gli assunti a utilizzare un’App sui loro telefoni personali che li localizza col Gps. Chiamata diretta per i disabili? Il ministero smentisce ma le associazioni insistono: discriminati i più gravi
Dentro la casa del «Grande fratello» tv: Susanna Camusso (Cgil) teme che il modello si possa estendere grazie al Jobs act
Jobs Act L’agenzia interinale obbliga gli assunti a utilizzare un’App sui loro telefoni personali che li localizza col Gps. Chiamata diretta per i disabili? Il ministero smentisce ma le associazioni insistono: discriminati i più gravi
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 20 giugno 2015
Il Grande Fratello c’era già. Anche prima del decreto attuativo del Jobs act e delle polemiche sui controlli a distanza ora legalizzati, la Manpower all’Expo di Milano controllava (e controlla) presenze e spostamenti dei lavoratori da lei assunti. A centinaia di persone che operano in vari padiglioni dell’Esposisione universale è stato richiesto di scaricarsi sui propri telefoni una App (di nome PeopleLink o People Time map a seconda del gestore telefonico) che Manpower ha commissionato mesi fa in grado, tramite l’indirizzo di posta elettronica fornito in fase di assunzione – e quindi la propria mail personale – non solo di...