Lavoro
A febbraio sale la disoccupazione, il lavoro precario non finisce mai
Istat Gli effetti della recessione stanno arrivando su quello che il presidente del Consiglio Conte aveva definito "un anno bellissimo" in cui ci sarà "una ripresa incredibile". I più colpiti dalla crisi che non è mai finita restano i 35-49enni
Alla ricerca – Reuters
Istat Gli effetti della recessione stanno arrivando su quello che il presidente del Consiglio Conte aveva definito "un anno bellissimo" in cui ci sarà "una ripresa incredibile". I più colpiti dalla crisi che non è mai finita restano i 35-49enni
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 2 aprile 2019
Gli effetti della recessione stanno arrivando sul mercato del lavoro. A febbraio sono calati i lavoratori dipendenti (-44mila), di cui 33 mila permanenti e 11 mila a termine, mentre sono aumentate le partite Iva (+30 mila). Il calo dell’occupazione è concentrato nella fascia di età più colpita negli anni della crisi: quella tra i 35 e i 49 anni (-74 mila), mentre la principale asimmetria nel mercato del lavoro – quella generazionale – è confermata: lavorano di più, sia pure precariamente, gli ultracinquantenni (+51 mila). Tra gennaio e febbraio la disoccupazione è aumentata dal 10,5% al 10,7%. Il dato sul...