Internazionale

«A Ferguson c’è stata una rivolta sociale»

«A Ferguson c’è stata una rivolta sociale» – Reuters

Stati uniti Osagyefo Sekou, pastore «gramsciano»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 giugno 2015
Negli ultimi mesi, in America, gli avvenimenti di Ferguson, New York, St Louis e Baltimore, hanno reso visibile problema della violenza legalizzata su gli afroamericani; gli scontri tra cittadini e polizia che, dopo aver ucciso giovani neri disarmati, caricavano le manifestazioni addolorate e sdegnate per questo puntuale e sistematico svolgersi dei fatti, hanno mostrato come una parte di popolazione americana abbia meno diritti dell’altra. A Ferguson, dopo l’uccisione da parte della polizia del diciottenne, disarmato, Michael Brown, lo scorso agosto, erano accorsi militanti per dare supporto, tra questi il reverendo Osagyefo Sekou. Lui si definisce gramsciano, è uno scrittore, documentarista,...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi