Italia
A fuoco Campo Imperatore. E la cultura della montagna
Gran Sasso Da Fonte Vetica l'incendio ha oltrepassato il Monte Siella e arrivato alle porte di Rigopiano. Il Wwf denuncia: «E' l’effetto di una visione distorta di uno sviluppo che non nasce dalla tutela, ma da uno sfruttamento senza limiti dei nostri tesori naturali»
Raduno di ovini a Fonte Vetica, agosto 2015
Gran Sasso Da Fonte Vetica l'incendio ha oltrepassato il Monte Siella e arrivato alle porte di Rigopiano. Il Wwf denuncia: «E' l’effetto di una visione distorta di uno sviluppo che non nasce dalla tutela, ma da uno sfruttamento senza limiti dei nostri tesori naturali»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 agosto 2017
Tra i mille ettari di superficie attraversati dal fuoco negli ultimi sette giorni, in Abruzzo, c’è anche l’area del Monte Siella che sovrasta l’hotel Rigopiano, in particolare quella particolarmente infiammabile della scia di detriti boschivi lasciata dalla slavina che nel gennaio scorso uccise 29 persone. Le fiamme che sono arrivate alle porte di Farindola (per ora domate anche grazie alla pioggia) hanno scavalcato la montagna, passando così sull’altro versante del massiccio del Gran Sasso, provenienti da Campo Imperatore dove sabato un incendio ha messo a repentaglio la sicurezza di 30 mila persone che partecipavano alla Rassegna degli Ovini, in località...