Internazionale
A Gaza, finalmente, si protegge il patrimonio archeologico
Striscia di Gaza Dopo anni di abbandono da parte degli occupanti israeliani prima e dell'Anp e di Hamas poi, si cominciano a tutelare siti e reperti archeologici, tra cui una chiesa e monastero del V e IV secolo. Impegnati giovani restauratori
Gaza. Il monastero di San Hilarion – Michele Giorgio
Striscia di Gaza Dopo anni di abbandono da parte degli occupanti israeliani prima e dell'Anp e di Hamas poi, si cominciano a tutelare siti e reperti archeologici, tra cui una chiesa e monastero del V e IV secolo. Impegnati giovani restauratori
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 8 settembre 2019
Michele GiorgioGAZA
Gli occupanti israeliani prima e l’Anp ed Hamas poi hanno fatto ben poco per proteggere le antichità della Striscia di Gaza che pure sono significative poiché questo tormentato lembo di terra palestinese nei tempi antichi è stato una delle principali rotte commerciali tra l’Egitto e il Levante. «Israele ha sequestrato manufatti e ha fatto ben poco per prevenire il traffico di antichità. Invece le autorità palestinesi che governano Gaza dal 1995 hanno danneggiato o abbandonato i vari siti archeologici», spiega Ayman Hassouna, professore di storia e archeologia all’Università islamica di Gaza. Due anni fa le ruspe hanno spianato gran parte...