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A Genova 2001 fu violenza di stato

A Genova 2001 fu violenza di stato

Genova 2001 La denuncia del pm genovese: «La maggior parte dei reati commessi dalle forze dell’ordine durante quel luglio del 2001 non sono stati oggetto di azione giudiziaria. Degli oltre 300 arresti effettuati, due terzi non furono convalidati. Sono state decine le violenze impunite, i verbali falsificati e le false testimonianze rese da poliziotti e carabinieri. I disordini in piazza furono causati dall’attacco indiscriminato contro manifestanti pacifici, e la loro ribellione fu giustificata»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 giugno 2015
Il testo che qui pubblichiamo è uno stralcio del saggio «Genova: 14 anni dopo il luglio 2001» pubblicato nel numero monografico «Qualegiustizia» della rivista Il Ponte (4-5/2015), a cura di Livio Pepino. 1. Il lapidario giudizio che Amnesty International ha espresso in relazione ai fatti del G8 di Genova, cioè quello di aver rappresentato «la più grave violazione dei diritti umani occorsa in una democrazia occidentale dal dopoguerra», vale a significare la portata del trauma che ha subito in tale occasione il sistema giuridico istituzionale che, pur sottoposto a uno stress test di portata relativamente modesta fronteggiare episodi di dissenso...

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