Internazionale
A Ginevra si discute, in Yemen si combatte
Yemen Dall'inizio della tregua, martedì, sono stati uccisi 42 combattenti di entrambe le parti. Houthi e governo si scambiano i prigionieri, ma l'accordo resta lontano per la presenza di altri gruppi armati e il ruolo dell'Arabia saudita
La guerra yemenita – Reuters
Yemen Dall'inizio della tregua, martedì, sono stati uccisi 42 combattenti di entrambe le parti. Houthi e governo si scambiano i prigionieri, ma l'accordo resta lontano per la presenza di altri gruppi armati e il ruolo dell'Arabia saudita
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 18 dicembre 2015
La chiamano tregua, ma tregua non è: da martedì, quando il cessate il fuoco di 7 giorni è entrato in vigore in Yemen, almeno 42 combattenti di entrambe le parti sono stati uccisi. È stata rotta da tutti, da ribelli Houthi, dal governo, dai jet sauditi, mentre in Svizzera si raggiungeva il primo piccolo risultato del negoziato tra esecutivo ufficiale e ribelli. Mercoledì a mezzogiorno si sono scambiati i rispettivi prigionieri, su mediazione delle tribù locali: 360 Houthi contro 265 miliziani dei movimenti secessionisti del sud. Un atto di buona volontà, lo ha definito l’Onu, ma lontano dalla pace. Riyadh...