Alias Domenica
A Lecco i pittori italiani nel vettore Cézanne
A Lecco «Morandi, Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre», a cura di Francesco Guzzetti Incentrata su Ennio Morlotti, una mostra scelta di «paesi» naturali e urbani: il motivo portante è come viene italianizzata le lezione sintetica cézanniana
Carlo Carrà, «Il leccio», 1925, Milano, Museo del Novecento
A Lecco «Morandi, Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre», a cura di Francesco Guzzetti Incentrata su Ennio Morlotti, una mostra scelta di «paesi» naturali e urbani: il motivo portante è come viene italianizzata le lezione sintetica cézanniana
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 13 marzo 2016
Intorno a Morandi, Morlotti e il paesaggio italiano tra le due guerre è aperta in questi giorni a Lecco, fino al 3 aprile, una scelta mostra a cura di Francesco Guzzetti: Natura e città. L’esposizione nasce intorno a un evento importante per la piccola e discosta città lariana: il deposito, dalle Civiche Raccolte di Milano ai Musei Civici di Lecco, di un capolavoro di Ennio Morlotti, l’Adda a Imbersago del 1955. Si è sanata in questo modo una situazione particolare: le collezioni civiche lecchesi erano infatti sprovviste di opere del pittore, di fatto uno degli artisti più celebri nati in...