Alias
A lezione di teatro con Mambor
Un ricordo d'artista Il laboratorio in provincia, i lunghi silenzi e quell'idea che l'altro vada sempre accolto
Renato Mambor e Patrizia Speciale in «Nato re magio», 1979
Un ricordo d'artista Il laboratorio in provincia, i lunghi silenzi e quell'idea che l'altro vada sempre accolto
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 dicembre 2014
Era altissimo, il più alto, un albero da cui ricavare ospitale ombra, ma anche un faro che indicava la rotta. Aveva un cognome strano, che arricchiva ancor più la sua fisica diversità. Nel 1982 Renato Mambor curò un laboratorio teatrale con il gruppo Trousse a Monterotondo. Era una sfida diffondere il suo verbo in un piccolo paese di provincia, abbandonando la scena romana, i tavolini di Piazza del Popolo dove era stato applaudito, bello come un dio greco e sghembo come un eroe pasoliniano. Erano passati vent’anni, ma di lui ancora si ricordavano i titoli sulle pagine dei rotocalchi, le...