Europa
A Lisbona il virus fa inversione e riparte dai quartieri poveri
Pandemonio Ondata imprevista di contagi nei "bairros" densamente abitati della capitale. Bassa la mortalità, ma gli ospedali sono in affanno. E scatta lo stato di calamità. Dopo aver tentennato per giorni, il governo guidato dal socialista António Costa è dovuto intervenire per restringere nuovamente la libertà di movimento
Le strade di Lisbona tornano a svuotarsi dopo l’annuncio dello stato di calamità – Ap
Pandemonio Ondata imprevista di contagi nei "bairros" densamente abitati della capitale. Bassa la mortalità, ma gli ospedali sono in affanno. E scatta lo stato di calamità. Dopo aver tentennato per giorni, il governo guidato dal socialista António Costa è dovuto intervenire per restringere nuovamente la libertà di movimento
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 24 giugno 2020
Goffredo AdinolfiLISBONA
Il Portogallo è stato durante i mesi della pandemia uno dei paesi che ha dimostrato maggiori capacità di contenere il contagio. Gli ospedali in realtà si erano preparati a un’ondata decisamente maggiore che poi non si è realizzata. A ieri i casi totali confermati sono stati 39.392 e i morti 1534. Numeri molto ridotti insomma se comparati all’Italia. LE REGOLE DEL LOCKDOWN sono state quindi incomparabilmente più leggere di quelle adottate nella penisola, o, per esattezza, sono (state) simili ma applicate con meno severità. Eppure qualche cosa è andato storto nella fase di de-confinamento e nelle ultime settimane nella grande...