Visioni

A Locarno un’altra immagine del mondo

Una scena da «Do Not Expect Too Much of the End of the World» di Radu JudeUna scena da «Do Not Expect Too Much of the End of the World» di Radu Jude

Cinema Presentato ieri il programma della 76a edizione del festival, dal 2 al 12 agosto. Da Radu Jude a Lav Diaz passando per Maresco, la retrospettiva dedicata al cinema messicano

Pubblicato più di un anno faEdizione del 6 luglio 2023
«Viviamo in tempi non facili, il nostro compito è di mostrare una possibile immagine alternativa della realtà» ha affermato il direttore artistico Giona Antonio Nazzaro ieri durante la conferenza stampa di presentazione della 76a edizione del Locarno Film Festival. In programma dal 2 al 12 agosto, la selezione si articolerà in undici sezioni di cui tre competitive. NEL CONCORSO principale spicca Do Not Expect Too Much of the End of the World, dello sperimentatore rumeno Radu Jude, già vincitore dell’Orso d’oro a Berlino con Sesso sfortunato o follie porno; il nuovo film di Lav Diaz, Essential Truths of the Lake,...

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