Internazionale
A mani nude contro l’America, «un trionfo di portata storica»
Dopo il "ritiro" degli "stranieri" Talebani in festa. E ora sì al tavolo del negoziato. Il mullah Omar, vivo o morto che sia, è ormai superato
Dopo il "ritiro" degli "stranieri" Talebani in festa. E ora sì al tavolo del negoziato. Il mullah Omar, vivo o morto che sia, è ormai superato
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 4 gennaio 2015
I Talebani hanno celebrato con toni entusiastici la fine della missione Isaf della Nato: «Un trionfo di portata storica», hanno scritto gli “studenti coranici” nella dichiarazione ufficiale apparsa sul sito dell’Emirato islamico d’Afghanistan. «Un successo straordinario» ottenuto da combattenti «a mani nude, armati solo della fede in Allah», contro «gli arroganti e bene armati seguaci di una fede spuria», gli americani che hanno «sparso il sangue degli innocenti afghani con la scusa e i falsi emblemi dello sviluppo, della prosperità e della libertà». La soluzione al conflitto? «Il completo e incondizionato ritiro di tutte le forze straniere». «L’Emirato islamico afferma...