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A Mondeggi un raduno senza padroni

A Mondeggi un raduno senza padroni

Alternative Nella fattoria fiorentina in autogestione si incontrano i beni comuni recuperati. Dall’Asilo Filangieri di Napoli alla Cavallerizza di Torino

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 28 giugno 2018
Teatri occupati, fattorie senza padroni, demani pubblici strappati alla privatizzazione tornano nelle mani della collettività, e sono trasformati in laboratori di autogestione e mutualismo per rispondere alla crisi economica e al vuoto lasciato da politiche sociali inesistenti. Spazi, dunque, che proprio perché appartengono a tutti svolgono una funzione sociale: quella che Stefano Rodotà definiva come «il potere di una molteplicità di soggetti liberi di decidere sulle categorie di beni che si trovano al centro di una costellazione di interessi». Piccoli o grandi frammenti di città amministrate da gruppi di cittadini che attraverso modelli di democrazia partecipativa escono dalla sfera gestionale...

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