Visioni

A Monticchiello la costruzione di una sensibilità civile

A Monticchiello la costruzione di una sensibilità civileUna scena di «Mal comune» – foto di Emiliano Migliorucci

A teatro «Mal comune» è il titolo del nuovo spettacolo di teatro povero della compagnia che coinvolge i 300 abitanti del borgo storico toscano. Regia di Andrea Cresti

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 5 agosto 2017
Gianfranco CapittaMONTICCHIELLO
Perfino un proverbio popolare, anzi una sua parte, può diventare a Monticchiello un titolo indicativo e rivelatore, già pieno del significato del racconto e del giudizio fermamente negativo sull’avvenimento che l’ha generato. Mal comune non sostiene affatto, a differenza del proverbio, che quella condivisione possa suscitare una pur parziale soddisfazione, che anzi entrambe le parti in causa rigettano con grande convinzione il fenomeno che ritengono ingiustificato e nocivo. Oggetto del contendere, l’accorpamento in un unico comune di due centri, e dei loro abitanti, se questi non raggiungono il numero stabilito dall’amministrazione centrale. Sembrerebbe un puro fatto formale o numerico, ma...

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