Internazionale
A Nairobi lo slum di Kibera sotto sfratto. Un’altra volta
Kenya La costruzione di una nuova strada fa tornare a galla i lasciti coloniali sul concetto di «proprietà». Già il mese scorso centinaia di famiglie hanno perso la casa, distrutta per far spazio a una ferrovia
Kibera, a Nairobi, è una delle baraccapoli più grandi al mondo – Xinhua
Kenya La costruzione di una nuova strada fa tornare a galla i lasciti coloniali sul concetto di «proprietà». Già il mese scorso centinaia di famiglie hanno perso la casa, distrutta per far spazio a una ferrovia
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 8 luglio 2018
Per gli abitanti della grande baraccopoli di Kibera a Nairobi si torna a parlare di sfratto. L’avviso è stato affisso mercoledì e dà ai residenti 12 giorni di tempo per liberare lo spazio per la costruzione della Kibera-Kungu-Lang’ata, una strada che dovrebbe alleggerire il traffico sull’affollatissima Ngong Road. Secondo il responsabile del settore infrastrutture Nyakongora, «sono presenti strutture illegali che devono essere rimosse. Pertanto abbiamo dato il preavviso dopodiché procederemo con la rimozione coatta». Già all’inizio di giugno centinaia di famiglie sempre di Kibera sono rimaste senza casa per la costruzione della ferrovia. Può sembrare una questione semplice e lineare:...