Internazionale

A Odessa si ricorda la strage neonazista

A Odessa si ricorda la strage neonazistaFiori nella sede del sindacato dove si consumò la tragedia un anno fa – Lapresse

Ucraina Kiev ritiene che il responsabile della strage sia stato il "forte vento" che quel giorno avrebbe contribuito ad alimentare le fiamme all’interno della Casa dei sindacati.

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 3 maggio 2015
Semplici cittadini, donne, pensionati, giovani, hanno manifestato ieri a Odessa per ricordare la strage del Campo Kulikov e della Casa dei sindacati, in cui, per mano di Pravyj sektor, il 2 maggio 2014 furono uccisi 48 odessini (questa la cifra ufficiale; ma si parla di oltre 100, molti bruciati vivi all’interno della Casa dei sindacati) che avevano allestito tende e gazebo per chiedere la federalizzazione dell’Ucraina, il riconoscimento della lingua russa e per protestare contro il colpo di stato con cui, nel febbraio precedente, era stato deposto il legittimo presidente Viktor Janukovič. Ieri i manifestanti hanno marciato con manifesti “il...

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