Lavoro
A Padova riemerge il lato «dark» della logistica: 3 arresti per caporalato
Il racconto del "Modello Padova" Intimidazioni e minacce ai lavoratori migranti delle cooperative. Arrestati Floriano Pomaro, Riccardo Bellotto, Mario Zecchinato. Adl Cobas: "In questi anni abbiamo sempre denunciato, in prefettura e non solo, le complicità. I committenti e le piattaforme come Interporto ne sono più che consapevoli"
Il racconto del "Modello Padova" Intimidazioni e minacce ai lavoratori migranti delle cooperative. Arrestati Floriano Pomaro, Riccardo Bellotto, Mario Zecchinato. Adl Cobas: "In questi anni abbiamo sempre denunciato, in prefettura e non solo, le complicità. I committenti e le piattaforme come Interporto ne sono più che consapevoli"
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 31 maggio 2017
Ernesto MilanesiPADOVA
Il caporalato formato Nord Est si chiama grande distribuzione. Da lustri, è la “nicchia” del profitto sussidiario che sperimenta (e anticipa) mini jobs nelle scatole cinesi societarie utili soprattutto a cancellare diritti. Ieri mattina gli agenti della questura hanno condotto in carcere Floriano Pomaro, 53 anni, e notificato gli arresti domiciliari a Riccardo Bellotto, 36 anni, e Mario Zecchinato, 62 anni. Secondo i risultati dell’inchiesta condotta fin dal 2013 anche dalla Digos per la Procura della Repubblica di Padova, la “cricca della logistica” imponeva ai lavoratori bengalesi delle coop un sistema collaudato: intimidazioni, minacce, ricatti. In sostanza, i contratti a...