Politica

A palazzo Grazioli va in scena la notte dei vaffa e dei coltelli

A palazzo Grazioli va in scena la notte dei vaffa e dei coltelli

La resa dell'ex Cavaliere Dall’arrabbiatura con Salvini alla scelta di sacrificare Romani. Che non la prende bene

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 25 marzo 2018
Per Berlusconi è stata una Waterloo, ma il regista della sconfitta non è stato il generalissimo. O almeno non solo lui. Nella notte degli urli e degli stracci in volo, delle dimissioni minacciate, delle porte sbattute, del garbato invito un tempo adoperato da Grillo e stavolta rivolto al Cavaliere in persona da uno dei suoi luogotenenti, le divisioni e le manovre interne allo stato maggiore forzista hanno pesato almeno quanto gli sbagli del capo. Forse di più. LO PSICODRAMMA inizia quando, venerdì sera, il consiglio di guerra forzista si riunisce a palazzo Grazioli. Le agenzie hanno già diffuso un comunicato...

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