Italia
A parole tutti d’accordo con il papa
Il viaggio del pontefice tra i migranti Reazioni scomposte di Salvini e Gasparri: il modello? non Lesbo ma Orbán. I vertici Pd: «L’Europa ascolti le parole di Francesco se vuole essere fedele alla sua identità». I gesuiti del Centro Astalli per i rifugiati: «L’Ue interrompa l’accordo scellerato con la Turchia»
L'arrivo di Bergoglio a Lesbo – Reuters
Il viaggio del pontefice tra i migranti Reazioni scomposte di Salvini e Gasparri: il modello? non Lesbo ma Orbán. I vertici Pd: «L’Europa ascolti le parole di Francesco se vuole essere fedele alla sua identità». I gesuiti del Centro Astalli per i rifugiati: «L’Ue interrompa l’accordo scellerato con la Turchia»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 17 aprile 2016
Quella di papa Francesco a Lesbo è stata una visita «di natura umanitaria ed ecumenica» – come ha precisato padre Lombardi, direttore della sala stampa vaticana – ma anche dal forte significato politico. Il primo ad accorgersene è stato Salvini. Francesco era appena atterrato a Mytilene che già il leader fascio-leghista scriveva sul proprio profilo Facebook: «Il papa è in Grecia per incontrare gli immigrati: “È la catastrofe più grande dopo la seconda guerra mondiale”. Con tutto il rispetto, sbaglia», attacca Salvini, rimproverato persino dal redivivo Cicchitto. «Mi sembra – prosegue – che la catastrofe avvenga in Italia, non in...