Internazionale

A Pechino le due sessioni: sfumano i confini fra stato e Partito comunista

A Pechino le due sessioni: sfumano i confini fra stato e Partito comunistaXi Jinping – Ap

Cina Xi Jinping: «Rafforzare gli aspetti scientifici e tecnologici della Difesa per un esercito forte e per vincere guerre»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 marzo 2023
Dal partito-stato allo stato-partito. I confini tra Partito comunista e Repubblica popolare cinese si fanno sempre più labili. Oltre all’indissolubile fusione politico-concettuale, si rafforza l’osmosi tra la macchina partitica e quella statale. Come talvolta sia ormai indistinguibile dove finisce Xi Jinping e dove inizia il Partito, così pare diventare indistinguibile dove finisce il Partito e dove inizia lo Stato. MENTRE LE DICHIARAZIONI del neo ministro degli Esteri Qin Gang provvedono agli effetti pirotecnici, dalle “due sessioni” in corso a Pechino emerge infatti una significativa riorganizzazione degli organi governativi e statali, dopo quella operata già nel 2018. Parole d’ordine esplicite: riorganizzazione,...

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