Politica
A Perugia il Pd non ci mette la faccia e il centrodestra annusa la riconferma
Comunali Nel capoluogo umbro una sola certezza: a votare andranno in pochi. I leader dem evitano di farsi vedere dopo lo scandalo sanità e candidano la new entry Giubilei, sinistra unita con Katia Belillo e Perugia in Comune
Comunali Nel capoluogo umbro una sola certezza: a votare andranno in pochi. I leader dem evitano di farsi vedere dopo lo scandalo sanità e candidano la new entry Giubilei, sinistra unita con Katia Belillo e Perugia in Comune
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 26 maggio 2019
Mario Di VitoPERUGIA
C’è una cosa che mette d’accordo tutti i candidati a sindaco di Perugia: l’impressione che oggi l’affluenza sarà bassa. Un’impressione di cui nessuno parla apertamente ma che tutti mettono in conto e valutano in maniera diversa. Cinque anni fa, quando per la prima volta il capoluogo rosso dell’Umbria ha vissuto le emozioni di un ballottaggio, la fuga dai seggi (appena il 49% degli aventi diritto andò alle urne) portò alla clamorosa rimonta e al trionfo di Andrea Romizi, sostenuto da una coalizione di centrodestra. E pensare che al primo turno l’uscente Wladimiro Boccali andò ad appena tre punti e mezzo...