Europa
A Praga in diecimila chiedono le dimissioni di Andrej Babiš
Nell'anniversario della Rivoluzione di Velluto I manifestanti vorrebbero che il premier lasciasse il potere per uno scandalo, che lo vede da tempo sotto indagine, legato ad una presunta truffa nell'utilizzo dei fondi europei da parte di un'azienda che controlla insieme ai suoi famigliari
Nell'anniversario della Rivoluzione di Velluto I manifestanti vorrebbero che il premier lasciasse il potere per uno scandalo, che lo vede da tempo sotto indagine, legato ad una presunta truffa nell'utilizzo dei fondi europei da parte di un'azienda che controlla insieme ai suoi famigliari
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 18 novembre 2018
Jakub HornacekPRAGA
«Dimissioni»: la parola maggiormente scandita dal corteo di più di 10mila persone, che ha attraversato ieri Praga in occasione dell’anniversario della Rivoluzione di Velluto. A DOVERSI DIMETTERE secondo le migliaia di manifestanti è il premier ceco Andrej Babiš colpito questa settimana da un nuovo scandalo. Secondo quanto rivelato dalla testata web, Seznamzpravy, il figlio primogenito del premier, Andrej Babiš junior, presentato come «schizofrenico», sarebbe stato trascinato in Crimea da un collaboratore russo del padre, che aveva il compito di vigilare su di lui. Come è stato confermato dal diretto interessato, Babiš junior sarebbe poi riuscito ad allertare via e-mail la...