Visioni
A Ramallah scatta il boicottaggio del regista libanese Ziad Doueiri
Cinema Accusato di "normalizzare" i rapporti con Israele per aver girato un film qualche anno fa in Galilea, Doueiri si è visto bloccare la proiezione della sua ultima pellicola in Cisgiordania su pressione degli attivisti palestinesi. Ma non pochi sono dalla sua parte
Una scena di The Insult
Cinema Accusato di "normalizzare" i rapporti con Israele per aver girato un film qualche anno fa in Galilea, Doueiri si è visto bloccare la proiezione della sua ultima pellicola in Cisgiordania su pressione degli attivisti palestinesi. Ma non pochi sono dalla sua parte
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 25 ottobre 2017
Infuriano le polemiche in casa palestinese per la decisione presa dal Comune di Ramallah, per «ragioni di ordine pubblico», di fermare lunedì sera la proiezione del film The Insult, del regista libanese Ziad Doueiri, inserito nella rassegna “Giorni del Cinema”. Alla base della decisione sono le proteste, in prevalenza in rete, di attivisti e simpatizzanti del boicottaggio accademico e culturale di Israele e del gruppo “Giovani contro la normalizzazione” dei rapporti con lo Stato ebraico che occupa dal 1967 i Territori palestinesi. Sotto accusa in realtà non era The Insult bensì una delle precedenti pellicole di Doueiri, The Attack, che...