Cultura
A Reggio Emilia va in scena «un’invincibile estate»
Festival Il 29 aprile si aprirà la XVII edizione di Fotografia europea all'insegna di Camus. Ricca l'offerta di mostre, da quelle storiche come l'antologica di Mary Ellen Mark fino ai nuovi talenti. Molte le presenze internazionali, tra gli altri Seiichi Furuya, Hoda Afshar e Guanyu Xu
«Speak The Wind» della fotografa iraniana Hoda Afshar
Festival Il 29 aprile si aprirà la XVII edizione di Fotografia europea all'insegna di Camus. Ricca l'offerta di mostre, da quelle storiche come l'antologica di Mary Ellen Mark fino ai nuovi talenti. Molte le presenze internazionali, tra gli altri Seiichi Furuya, Hoda Afshar e Guanyu Xu
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 24 febbraio 2022
«Un’invincibile estate», che diradi l’inverno e permetta il rigoglio delle forze interiori, così da avviarci tutti verso una re-esistenza, risvegliando la nostra capacità di meraviglia. È questo il bellissimo titolo – preso in prestito da Albert Camus – che la XVII edizione di Fotografia europea di Reggio Emilia (29 aprile – 12 giugno) ha scelto per una ripartenza solare nel tentativo di esorcizzare il periodo complesso che il mondo sta attraversando. Seiichi Furuya GUARDANDO al futuro, Tim Clark e Walter Guadagnini, team curatoriale, hanno immaginato uno sparpagliato villaggio narrativo (tante le sedi: dai Chiostri di san Pietro, perno dell’affabulazione visiva...