Italia
A Riace contro l’ingiustizia
Alla vigilia della sentenza di appello il «sindaco» Mimmo Lucano partecipa alla rinascita del paese diventato negli anni un modello per l’accoglienza dei migranti
Alla vigilia della sentenza di appello il «sindaco» Mimmo Lucano partecipa alla rinascita del paese diventato negli anni un modello per l’accoglienza dei migranti
Pubblicato più di un anno faEdizione del 25 febbraio 2023
Claudio Dionesalvi, Silvio MessinettiRIACE (RC)
Voci festose di bambini risuonano nel Villaggio globale di Riace. Come se la sentenza d’appello, prevista per il cuore della primavera, non incombesse su Mimmo Lucano. Creature di una fiaba vivente ripopolano i vicoli silenziosi del borgo jonico. L’ex primo cittadino, che qui in tanti si ostinano a chiamare «sindaco», si affaccia sull’antica via dell’acqua, dove uno dei suoi progetti più carichi di poesia ha trovato attuazione. «Guardate che galline stupende. Già ci stanno dando centinaia di uova al giorno. Ce ne sono due più forti delle altre. Le abbiamo chiamate Sabra e Shatila. Ci vuole tanta forza per vivere...