Economia

A rischio il decreto Lavoro ma i sindacati sono convocati

A rischio il decreto Lavoro ma i sindacati sono convocatiPierpaolo Bombardieri, Maurizio Landini e Luigi Sbarra all'ingresso di palazzo Chigi – Foto LaPresse

Dialogo Asociale Il passo falso della maggioranza mette in forse il provvedimento del Primo maggio. Come oramai d’abitudine, Cgil-Cisl-Uil (e Ugl) chiamate per una mera comunicazione delle misure

Pubblicato più di un anno faEdizione del 28 aprile 2023
La convocazione a palazzo Chigi è arrivata. Anche se dopo la bocciatura dello scostamento di bilancio nel Def è diventata sub judice e per nulla scontata. Una convocazione per domenica (alle 19) alla vigilia della festa per antonomasia dei sindacati è l’unica novità dentro un canovaccio ormai scontato. Il giorno prima di emanare un provvedimento importante, i governi – non solo quello presieduto da Giorgia Meloni – convocano i sindacati confederali per comunicare cosa contiene il provvedimento senza la minima possibilità di discutere o modificare il testo. Fece così Giuseppe Conte, faceva così Mario Draghi, fa così Giorgia Meloni. Niente...

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