Italia

A rischio il «parco del contemporaneo»

A rischio il «parco del contemporaneo»Lo spazio refezione all'interno del padiglione Palmanova

Forte Marghera Resuscitato dai collettivi artistici, il padiglione Palmanova potrebbe chiudere

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 17 settembre 2014
Se si stacca la “spina” dell’elettricità, si accendono i riflettori su tutto Forte Marghera, 48 ettari fra l’ultimo lembo di Mestre e le prime avvisaglie della laguna. È il complesso militare dismesso, proprietà del Comune di Venezia che lo ha affidato in gestione a Marco Polo System. Un polmone verde con edifici, capannoni e spazi che in questi anni è diventato l’embrione di un «parco del contemporaneo», luogo di ritrovo ma anche laboratorio culturale autogestito. Proprio il Padiglione Palmanova (mille metri quadri di un’ex tipografia dal 2007 diventata atelier) rischia di chiudere: «Si avvisano eventuali utilizzatori dell’edificio, non soggetti a...

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