Internazionale
A Riyadh epurazioni senza fine: 207 arresti, 460 indagati
Arabia Saudita Continua la campagna del principe ereditario Mohammed bin Salman: centinaia di dipendenti ministeriali accusati di frode e corruzione. Come nella maxi retata del 2017
Il principe saudita Mohammed bin Salman – Ap
Arabia Saudita Continua la campagna del principe ereditario Mohammed bin Salman: centinaia di dipendenti ministeriali accusati di frode e corruzione. Come nella maxi retata del 2017
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 11 agosto 2021
Non si ferma la campagna di epurazione iniziata tre anni fa in Arabia saudita. La Commissione nazionale anti-corruzione ha annunciato l’arresto di 207 impiegati di diversi ministeri, senza fornirne i nomi. Altri 460 cittadini sauditi sono stati messi sotto inchiesta per corruzione, abuso d’ufficio e frode. Anche in questo caso si tratta di dipendenti ministeriali (tra i dicasteri più importanti, interni, difesa e giustizia) e membri della guardia nazionale. Appena tre mesi fa, ad aprile, a finire in prigione per accuse simili erano stati altri 176 impiegati governativi. L’ondata di epurazioni iniziata alla fine del 2017 era stata lanciata dal...